Oggi di questa Chiesa e del complesso monumentale che la circondava, restano soltanto ruderi cadenti. Spiace che una così importante testimonianza storica del paese sia andata praticamente in rovina.
È documentato che nel 1309, anno dell’inizio del processo che porterà alla soppressione dell’Ordine dei Templari, alla porta di questa Chiesa furono affisse le relative citazioni.
Nel 1312 la Chiesa venne affidata agli Ospedalieri e, quindi, all’Ordine dei Cavalieri di Malta che vi fecero apporre il loro stemma in travertino.
Un grande frammento dell’affresco della metà del sec. XV, attribuibile a scuola umbro-senese, con Madonna sedente in trono, Santo Bambino e Angelo, rinvenuto nella Chiesa, venne distaccato nel 1987 e collocato nella Sala Convegni della Biblioteca Civica.